È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Leggere e Scrivere nel Forum
Per poter accedere alle cartelle e quindi poter leggere e scrivere ,BISOGNA aver scritto almeno un messaggio di presentazione nella sezione "Benvenuto"
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

La batteria del nostro quad, come funziona, cosa controllare, consigli

Ultimo Aggiornamento: 07/04/2014 15:37
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 483
Post: 409
Città: SANTA CROCE SULL'ARNO
Età: 49
Sesso: Maschile
Pecora Nera Super Expert
Amministratore
22/12/2013 15:50
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Tutorial sul funzionamento e uso corretto della batteria del nostro quad
Spesso sottovalutiamo (o, nella peggiore delle ipotesi, ignoriamo) il funzionamento della batteria del nostro quad, col risultato che la batteria in poco tempo ci lascia e noi diamo la colpa al produttore che ha costruito un prodotto scadente (alcune volte è vero, ma per un buon 70% delle volte la colpa è nostra che non abbiamo “coccolato” la nostra batteria a dovere).

Un po’ di teoria ……………..

Le batterie usate nei nostri quad possono essere di vari tipi: al piombo, al gel, ai polimeri di litio, Li-po, Li-fe ed altri……… ma per la stragrande maggioranza vengono usate le batterie comuni al piombo con acido liquido interno ; qualcuno usa quelle al gel, ma in pratica hanno lo stesso funzionamento di quelle con acido liquido,hanno solo il vantaggio di avere 13,8V a piena carica anziché 12,78V e soffrono molto meno le vibrazioni (oltre a poter essere posizionate anche capovolte, visto che la soluzione gel acida “non esce”).

Ci soffermeremo sulla batteria al piombo con soluzione acida liquida:

La batteria al suo interno è formata da 6 “celle” , con all’interno delle lastre di piombo che vengono tenute immerse in una soluzione di acido solforico (un anodo di piombo e un catodo di biossido di piombo), in pratica una soluzione elettrolitica acquosa con concentrazione del 33,5% tra acido e acqua distillata per dirla in parole povere).
Ogni cella ha una reazione chimica all’interno che sviluppa 2,13 V di tensione, che moltiplicato per 6 danno appunto le 12,78V di cui parlavamo all’inizio (parlo di batteria con circuito aperto, con nulla attaccato e perfettamente carica ….in pratica da nuova!).

Questa batteria ha una capacità in corrente, cioè le Ah (la capacità di scarica misurata in ampere moltiplicata per X ore), calcolata mediamente su 10 ore…. Quindi una batteria da 18Ah potrà fornire una corrente di 1,8 A per 10 ore…… IN TEORIA!!!
In pratica questo non succede, ma lo vedremo più avanti.
Questo non vuol dire che una batteria da 18Ah può fornire una tensione di 9A per 2 ore senza conseguenze!!! (questo è lo sbaglio che fanno molti, specialmente con i verricelli “friggendo” le batterie), poiché una batteria, per non essere stressata, non deve erogare più del 20%-30% di corrente della sua capacità, se non per brevi intervalli di tempo.

La batteria da autotrazione ha anche un altro valore, gli A (che non sono gli Ah!!!)…in pratica la corrente di spunto: la capacità, per qualche secondo, erogare un’altissima quantità di corrente, usata appunto per l’avviamento del motore: una batteria 12V da 18Ah, potrà avere uno spunto di circa 200A, a seconda della percentuale di piombo contenute nelle lastre delle celle…… comunque il minimo standard è di 6 volte la capacità della batteria (20Ax6 = 120A)

Come viene effettuata la carica corretta:
La ricarica di una batteria varia molto in base al tipo di batteria utilizzata, una batteria ai polimeri di litio non può assolutamente essere caricata con un caricabatteria al piombo e viceversa (è mooolto pericoloso!!)……e solo per far capire il funzionamento dei vari caricabatteria ci vorrebbe un giorno, quindi concentriamoci sulla batteria con soluzione acida liquida (quella che usiamo noi in pratica):
In pratica basta fornire un voltaggio di 13,8V con una corrente NON SUPERIORE a 1/10 della sua capacità nominale (quindi ad esempio per la nostra batteria-tipo da 18Ah non bisogna ricaricarla a corrente superiore ad 1,8A )…… poi entrando nel merito della ricarica si divide tra corrente Impulsiva e corrente Continua, ma qui si entra in un settore che non ci riguarda……..non abbiamo caricabatterie sofisticati (in pratica sono dei semplici trasformatori di corrente 220V-13,8V con raddrizzatore interno che trasformano la tensione alternata (220V) in tensione continua (i 12V usati dalle batterie dei nostri quad).
La batteria durante la sua vita di “carica-scarica” fa evaporare una piccola parte di acqua contenuta nella soluzione acida iniziale, ecco perché bisogna periodicamente controllare il livello dell’elettrolito RIPRISTINANDO SOLO CON ACQUA DISTILLATA (Mai con soluzione acida……quella che evapora è acqua, aggiungendo acido si varia la soluzione del 33,5% iniziale , quindi bisogna ripristinare con acqua appunto).

Una batteria al piombo ha anche una notevole AUTOSCARICA, in pratica anche tenendola ferma e staccando i contatti si scarica da sola, e mediamente si calcola in max il 10% della capacità ogni mese…..si consiglia comunque di ricaricarla ogni 3-4 mesi anche quando non utilizzata…….


TUTTI QUESTI VALORI POSSONO VARIARE DA MODELLO A MODELLO DI BATTERIA, MA IN LINEA DI MASSIMA IL PRINCIPIO ED I RAPPORTI SONO QUESTI.


Se fino ad ora avete letto tutta questa “pappardella” vi spiegherete molte cose, soprattutto perché le batterie si cambiano spesso ( il quad viene tenuto fermo in garage x mesi senza ricaricare periodicamente la batteria oppure facciamo spesso uso del verricello che richiede correnti COSTANTI anche superiori alle 100A per la maggior parte del tempo che serve a tirarci fuori dai guai).

La batteria inoltre viene ricaricata direttamente dal nostro quad, tramite lo STATORE e successivamente il REGOLATORE di tensione ( lo Statore “genera” una tensione ed una corrente dal motore tramite il volano, ma siccome esce in corrente alternata e soprattutto con voltaggio variabile al variare dei giri motore , il tutto, prima di arrivare alla batteria, passa dal regolatore di tensione che appunto la trasforma in corrente continua e soprattutto la stabilizza in tensione ai 13,8V necessari alla ricarica).

COSA CONTROLLARE PERIODICAMENTE:

-I contatti della batteria: La solfatazione provoca l’ossidamento dei contatti della batteria (la classica polverina bianca)…….. pulire con panno pulito senza spray o ammennicoli vari, solo una volta smontati i contatti, puliti accuratamente, e rimontati “affogarli” con del grasso di vaselina per proteggerli dal “vapore” dell’evaporazione dell’acido.

-Controllare il livello dell’elettrolito: come spiegato prima la soluzione acida “evapora”, ripristinarla con acqua distillata.

-Se notate che l’acido evapora troppo rapidamente, controllate il regolatore di tensione : spesso si brucia , e se rimane aperto il circuito non ricarica più la batteria, ma (come nella maggior parte dei casi) se rimane in “corto” non stabilizza più la tensione di carica, col risultato che alla batteria gli arrivano 17-18V , se non addirittura di più, di fatto “bruciando” la batteria.

COME SI CONTROLLA IL REGOLATORE:
Premesso che i nostri multimetri (Tester da elettricista) non sono assolutamente precisi, e che quindi anche con batteria nuova in perfetta carica difficilmente vi daranno il valore di 12,78V misurata i poli della batteria, dovete considerare “ il punto zero”: in pratica a motore spento toccate i due poli della batteria con i puntali e segnatevi il voltaggio che indica lo strumento (può per assurdo indicare anche 14V…..poco importa); Bene , ora accendete il motore e guardate quanto indica lo strumento…… il valore deve scendere leggermente al minimo, ma deve aumentare (superare il “punto zero”) al massimo di 2V accelerando, anche a pieni giri…. ( se iniziamo con 12,78V reali, aumentando di 2V significa che alla batteria gli arrivano 14,8V……e già la batteria inizia a scaldare e l’acido evaporerà alla svelta in un ipotetico viaggio lungo o un raduno).

Se misurate un valore ancora superiore, (se non per pochi secondi), SOSTITUITE IL REGOLATORE DI TENSIONE!!! Oppure cambierete batterie ogni 2 mesi!!!

Se sostituite la batteria non mettetecela più piccola dell’originale ( spesso i quad usano batterie superiori ai 14Ah, ma specie nei supermercati si trovano da 12Ah e compriamo quelle perché sono le più utilizzate sulle moto e quindi le più economiche), perché il regolatore manda una corrente dimensionata con gli Ah originali (il famoso discorso che la batteria non dovrebbe essere caricata a più di 1/10 della capacità), quindi se lui pensa di avere “sotto” una batteria da 20 Ah e voi ce la mettete da 12Ah la batteria “friggerà” col tempo anche se tutto l’impianto elettrico è perfetto.
Se la batteria ce la mettete più grossa come capacità invece nessun problema, ci metterà solo più tempo a caricarla.

Spero che questa “pappardella” sia di aiuto per chiarire molte perplessità che sento quando parliamo di queste cose, e scusate se ci saranno imprecisioni ma ho cercato di spiegarlo come meglio potevo e con le mie conoscenze….. (mi scuso se ho scritto qualche strafalcione).
[Modificato da FreeThink 12/01/2014 23:05]

Priorità nella vita:
Topa
Salute
Soldi e poi tutto il resto
Coordinate dove mi trovate spesso: 45.911369, 13.507701
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:56. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com